BMW Drivers Club Italia non è solo auto, motori, viaggi e passione per le quattro ruote.
Sin dall’ inizio uno degli obiettivi che il Club si è posto è stato quello di lasciare un segno tangibile anche con chi ha avuto meno fortuna dalla vita, con chi invece di desiderare un nuovo accessorio o un altro modello di auto si trova a dover fronteggiare bisogni ben più essenziali. Inoltre avere Soci in ogni parte d’ Italia porta a toccare molto da vicino eventi che segnano il territorio su cui magari si è fatto qualche raduno o nel quale si sono instaurate amicizie grazie alla comune passione.
Non a caso una delle prime iniziative prende forma subito dopo la nascita del Club:
tutti i proventi del calendario 2011 vengono devoluti a favore degli alluvionati del Veneto.
La somma di 500eur ricavata viene interamente donata alle associazioni che si occupano di questa tragedia tramite il sito venetoalluvionato.it
Nel 2012 l’ Emilia viene sconvolta dal terremoto. Ancora una volta il Club si trova davanti luoghi visitati più e più volte, facce amiche coinvolte da questa grande tragedia.
La prima iniziativa che coinvolge BMW Drivers Club Italia è il Raduno BMW Interclub: diversi Soci e componenti del Direttivo del Drivers fanno parte dell’ organizzazione di questo evento di rilevanza nazionale e abbracciano con entusiasmo la proposta di destinare il ricavato della manifestazione alle popolazione terremotate.
BMW Drivers Club Italia sebbene non in prima persona è orgogliosa dei risultati ottenuti, e decide di continuare a sostenere l’ Emilia per conto proprio con altre iniziative.
una raccolta fondi durante tutto l’ anno a cui molti soci hanno generosamente aderito, e di nuovo il ricavato del calendario 2012 che confluisce in questa raccolta. Il Club raccoglie 2000 euro che destina al Comune di Vigarano Mainarda per la costruzione del nuovo complesso scolastico che accoglierà sia la scuola materna che elementare. Il Sindaco partecipa all’ assemblea dei Soci del 1 Dicembre 2013 illustrando il progetto. Sguardi attenti, curiosi e interessati sono la dimostrazione che la strada finora battuta è quella giusta.
Non è tempo però di adagiarsi sugli allori: poco prima della consegna del ricavato della raccolta un’ altra parte del Club e della nostra Italia ha subito una grave ferita. la Sardegna.
Il 2018 è stato invece il momento di sostenere il territorio Reatino dopo la scossa che ha devastato Lazio, Umbria e Marche.
Abbiamo sposato un progetto promosso da Save the Children in collaborazione con BMW Italia sia perchè legato al nostro mondo, sia perchè il progetto è effettivamente interesante e sin dal terremoto ha permesso di aiutare un numero sempre crescente di bambini e famiglie.
il CENTRO GIOVANI 2.0 è uno spazio che promuove attività ludico-creative, sportive, laboratori, corsi di lingua oltre a supporto psicologico a bambini e ragazzi: la rinascita e la voglia di ricominciare passa anche e soprattutto dal sorriso dei ragazzi e dalla necessità di farli sentire ancora “a casa”.
Inoltre la sua natura di progetto “itinerante” e mobile permette di continuare ad aiutare la popolazione anche nel momento in cui in una specifica località la situazione torna -lentamente- alla normalità: il centro da Amatrice è stato successivamente spostato nella comunità di Posta dove continua la sua attività di supporto.